Dal 7 al 9 maggio, festival "Libere di essere"

Si svolgerà dal 7 al 9 maggio, in diretta streaming all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Festival "Libere di essere" organizzato da D.i.Re – Donne in rete contro la violenza in collaborazione con Hero e con la coproduzione della Fondazione Musica per Roma, il finanziamento del Dipartimento per le Pari opportunità, la produzione di Mismaonda e la consulenza di Serena Dandini. Sul palco attiviste, artiste, scrittrici, professioniste, ricercatrici, economiste, giornaliste, attrici. Donne che sulla scena pubblica o nell’invisibilità del quotidiano stanno ridefinendo spazi e relazioni per affermare la libertà delle donne, in un intreccio di conversazioni e performance che vuole mettere in moto e in circolazione idee, percorsi e prospettive per guardare con occhi nuovi al presente e innescare un cambiamento culturale, tenendo anche conto di sfide e potenziali opportunità scatenate dall’irrompere della pandemia.

Il festival nasce come azione di sensibilizzazione all’interno del progetto "Libere di essere - Informazione e comunicazione contro la violenza di genere", finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’Avviso per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e al contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della Convenzione di Istanbul. Il progetto ha visto inoltre una azione dedicata alla prevenzione della violenza attraverso: l’innovativo percorso "Libere di essere a scuola", con bambini e bambine dai 4 ai 7 anni e che sarà al centro di uno degli incontri del Festival Libere di essere, il panel "Libere di essere a scuola: bambini e bambine alle prese con il potere" – l’8 maggio alle 10.30 – frutto di una pionieristica esperienza realizzata dai centri antiviolenza della rete D.i.Re con educatrici, maestre/i e soprattutto migliaia di bambini dai 4 ai 7 anni. A raccontarlo la nostra Alessandra Campani ed Elena La Greca (La Nara, Prato), le maestre Giovanna Murino e Melissa Zaccaria, Martina Recchiuti, redattrice di Internazionale Kids; il video contest IO POSSO. che ha visto giovani tra i 18 e i 30 anni cimentarsi con la realizzazione di un corto di 2 minuti per raccontare come "Uscire dalla violenza: il potere di generare libertà per sé, per tutte e tutti". Il video vincitore sarà premiato durante il festival e sarà proiettato in autunno al RIFF – Rome International Film Festival.

Il Festival affronterà temi di attualità – non solo scuola, ma anche salute ed economia – e declinerà immaginari e linguaggi che – sullo schermo, sul palcoscenico, tra le pagine – stanno contribuendo a ridefinire il femminile. Porterà sul palco per la prima volta le operatrici dei centri antiviolenza, affronterà il problema della vittimizzazione secondaria, e ricostruirà le vite delle donne "Ferite a morte", recitate da Lella Costa. E proverà a scardinare gli stereotipi con la leggerezza della satira di "Vieni avanti, cretina!", il varietà ideato e condotto da Serena Dandini, e lo sguardo rivolto al futuro, a cominciare dall’immaginario distopico a cui ha dato vita Margaret Atwood, che sarà in collegamento dal Canada, e con l’Abbecedario con cui Dandini chiuderà il Festival in compagnia delle scrittrici Teresa Ciabatti, Michela Murgia, Chiara Valerio.

Leggi l'intero programma del festival, cliccando qui.

Indietro
Indietro

Sabato 15 maggio 2021 a Sant'Ilario d'Enza, incontro pubblico "Prendersi cura di sè e delle parole"

Avanti
Avanti

Festa della Liberazione 2021, “Bello ciao! - La Resistenza delle Donne”