Presidio Sensibile - Invisibile | Reggio Emilia, Piazza Prampolini, 23 ottobre ore 17
Per il 23 ottobre Non Una Di Meno ha convocato una giornata di mobilitazione nazionale per il riconoscimento di vulvodinia, neuropatia del pudendo, fibromialgia, endometriosi e dolore pelvico, malattie cosiddette “femminili” ignorate dalla medicina, invalidanti, non studiate, relegate fra i disturbi di ordine psicosomatico e con un forte ritardo diagnostico. Gli elevati costi di cura sono interamente a carico di chi ne soffre, non essendo queste patologie riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale. La conseguenza sono terapie sbagliate per anni, consulenze con molti specialisti prima di riuscire a dare un nome ai disturbi, costose trasferte per curarsi e rinuncia alle cure. Tra le cause principali del ritardo diagnostico vi è una diffusa disinformazione e impreparazione nella categoria medica e l'impostazione falsamente neutra della medicina che ha tradizionalmente assunto come modello della ricerca clinica e farmaceutica il corpo maschile.
Il 23 ottobre in piazza Prampolini alle 17, saremo insieme a Non Una di Meno - Reggio Emilia per rivendicare la presa in carico di queste patologie da parte del Servizio Sanitario Nazionale attraverso servizi integrati, per dare voce alle persone che ne soffrono, per sollecitare una maggiore consapevolezza del personale medico-sanitario e l’introduzione di percorsi formativi adeguati.