Sul vademecum anti-stupro del comune di Cividale del Friuli

Con il progetto In-differenza siamo  nelle classi quasi ogni giorno per un dialogo con ragazze e ragazzi che si protrae da più di venti anni.  Nelle ragazze c’è consapevolezza di vivere in un corpo ‘a rischio’  e lo scambio con il maschile vuole promuovere un’idea di libertà per entrambi i generi nel rispetto dell’alterità. 
Crediamo che le misure restrittive, così come spiegate nel vademecum antistupro dal titolo 'Prevenire le aggressioni, combattere la violenza', edito dal comune di Cividale del Friuli, siano un rafforzativo della posizione dispari tra i generi e condannino le ragazze a misurare lo spazio della propria libertà nella difesa di sé, escludendo una necessaria alleanza tra i generi.

Quanto di più lontano per noi dall’idea di prevenzione.

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