"Parole Parole Parole", le parole delle donne nell’opera diffusa dell’artista Elena Mazzi per il contrasto alla violenza maschile sulle donne
Martedì 9 marzo alla Biblioteca Panizzi sarà inaugurata (in una cerimonia non aperta al pubblico) l’opera collettiva diElena Mazzi “Parole Parole Parole”, realizzata mediante workshop e testimonianze dirette, orali e scritte, con donne nel territorio di Reggio Emilia. Si tratta di un’opera grafica, voluta dal Comune di Reggio Emilia, frutto di diversi incontri dell’artista con realtà locali realizzata in forma di carta da parati e in numero limitato di “fine art”.
In particolare, l'Associazione Nondasola ha partecipato al processo di costruzione dell'opera tramite le voci delle donne ospiti del Centro Antiviolenza e delle operatrici dell'associazione, nel comune obiettivo di mettere al centro la parola delle donne, dare valore, "farla arrivare alle orecchie del mondo".
Assieme alla grafica e illustratrice Lucia Catellani, sono stati attivati alcuni workshop in cui le parole si sono trasformate in segni e hanno condotto all’elaborazione di un vocabolario condiviso e di una forma grafica, un pattern, presentato su carta da parati, che contiene, custodisce e tramanda le parole e i racconti delle donne.
A questo link una breve intervista all'artista Elena Mazzi.
L’opera, oltre che in diversi luoghi pubblici e istituzionali, è stata installata presso le sedi dell'Associazione Nondasola di Via Spani e di Via Melegari.
Sempre martedì 9 marzo alle ore 18, in diretta streaming e sui canali social del Comune è previsto un CityTalk dedicato all’evento durante il quale l’assessora Annalisa Rabitti dialogherà con l’artista Elena Mazzi e con Alessandra Campani dell'Associazione Nondasola.