Cruciani contro la Gazzetta di Reggio: il comunicato stampa di Nondasola

Pubblichiamo il comunicato stampa che Nondasola ha inviato alla stampa locale a proposito del commento del conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani sulla scelta della Gazzetta di Reggio di utilizzare la parola “prefetta” in un recente articolo.

L’Associazione Nondasola sa che la battaglia culturale è un fare collettivo. Si tratta di cambiare lo sguardo. Che bisogno c'è di dire sindacA o ministrA, quando esistono già i corrispettivi maschili che suonano così bene e sembrano perfetti, non solo da un punto di vista grammaticale, ma anche semantico, civico, professionale e politico? Il maschile sovraesteso, si sa, contiene perfettamente il femminile che anzi, se la smettesse di voler entrare in un mondo che non gli appartiene, farebbe un gran piacere a tutte e tutti: legislatori, politici in primis.

È risaputo che non c'è alcuna differenza tra essere maschio o femmina e non sarà certo una A o una O a cambiare le cose visto che il nome di un mestiere declinato al femminile perde proprio di credibilità. Arrendiamoci all'evidenza: pur riconoscendo le differenze, ci si sente più a proprio agio a usare il maschile. Qui non è questione di agio, ma di uso corretto della lingua italiana. Quando è una donna a ricoprire delle cariche la lingua italiana chiede che vengano declinate al femminile.

Evidentemente occorre ripetere e ripetere ancora che la discriminazione comincia dal linguaggio, che la lingua italiana non è un'opinione, che per avere una società inclusiva serve diffondere messaggi inclusivi con un'azione costante. In alcune lingue esiste un solo genere. In latino ce ne erano tre: era previsto anche il genere neutro. In Italiano oggi esistono solo due generi: maschile e femminile. Non è una preferenza, è grammatica, è il rispetto delle soggettività femminili.  Il cambiamento culturale che renderà normale la presenza di donne in tutte le cariche istituzionali è lento ma inesorabile, ne siamo certe, e con essa diventerà imprescindibile la declinazione femminile. Tanto vale abituarcisi fin da subito.

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Su una fraternità maschile che minimizza la violenza alle donne: il comunicato stampa di Nondasola

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