Un secondo invito dal Centro antiviolenza al tifo granata e alla cittadinanza

Pubblichiamo il comunicato che Nondasola ha inviato alla stampa locale, in seguito all’incontro tenutosi presso la sede di via Spani 12/1 lo scorso lunedì 18 Settembre.

Lunedì sera abbiamo aperto le porte di NONDASOLA alla città per riflettere insieme sul tema del contrasto alla violenza sessuale, a partire dall’acquisto della Reggiana Calcio di un giocatore condannato in primo grado per stupro. 

È stato bellissimo per noi vedere nella nostra sede così tante persone differenti per sesso, età, cultura personale e politica, unite dal desiderio di riscatto per quella che è sentita come un’offesa alla città. L’idea comune è di trasformare questa vicenda in una grande occasione per diffondere una cultura delle relazioni che faccia da antidoto alla cultura dello stupro, cinicamente veicolata dalla scelta della società sportiva che in qualche modo ci rappresenta agli occhi di sportivi e non.

Hanno partecipato all’incontro diversi tifosi che hanno preso parola per esprimere il proprio sgomento e fare proposte per continuare il percorso. Tra gli interventi anche la netta presa di posizione dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ad un confronto con la società Reggiana Calcio. 

Nella speranza di coinvolgere sempre di più la cittadinanza e mettere in campo tante e diverse iniziative, tenendo anche presente l’orizzonte del 25 novembre (Giornata internazionale contro la violenza sulle donne), rilanciamo un secondo incontro aperto a tutti e tutte: giovedì 5 ottobre alle 21 presso il Binario 49.

Volentieri segnaliamo l’articolo di Reggionline in merito all’incontro del 18 Settembre, consultabile a questo link.

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Calcio e cultura dello stupro: un articolo di Lorenzo Gasparrini

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Lunedì 18 settembre | Incontro aperto al Centro antiviolenza per riflettere insieme sul caso Portanova