Nondasola in piazza antifascista: il comunicato stampa di Nondasola
Pubblichiamo il comunicato stampa che Nondasola ha inviato alla stampa locale a proposito della manifestazione antifascista di domenica 30 marzo.
La nostra Casa è per tutte. Qualunque donna può essere vittima di violenza e quindi qualunque donna, di qualsiasi credo politico, spirituale, religioso deve sapere che la porta della Casa delle donne è aperta anche per lei.
Il rifiuto che opponiamo, da anni, a chi vorrebbe tirarci per una manica dentro un partito o uno schieramento, di destra o di sinistra che sia, va però di pari passo a una consapevolezza che vede nel fascismo l'espressione ideologica più affine al patriarcato. Perché come il patriarcato, il fascismo tende a concentrare gerarchicamente e cristalizzare il potere anziché distribuirlo e farlo circolare; perché è nostalgico, come il patriarcato, di tempi in cui la divisione dei ruoli e dei modelli era più rigida e più normativa la visione della società; perché pensa, come il sistema patriarcale, che la vita e il pensiero libero possano essere messi sotto chiave a suon di minacce o botte.
Quella verso il fascismo è una tensione, ormai molto forte, a cui sentiamo doveroso reagire con la tensione verso il femminismo. Il femminismo nutre una società sempre più complessa (sintomo di modelli e ruoli meno rigidi); pratica una versione del potere circolare e non verticale; dà valore a ciascuna soggettività quale fonte di sapere ed esperienza sul mondo; accoglie le diverse imprevedibili manifestazioni dell'esistente cercando creative mediazioni, perché la violenza è quando di due storie si cerca di farne una sola, cancellando l'altra.
Tutto ciò che oggi consideriamo conquiste è stato ottenuto con la lotta, con il coraggio di tante donne che hanno alzato la voce. Scendere in piazza non significa solo rivendicare diritti. Significa costruire legami, creare solidarietà tra generazioni e storie diverse. Per usare le parole di Denise Levertov proponiamo di "creare qualcosa dal gomitolo che si srotola all’infinito”.
Per questo, sabato saremo in piazza!